Stiamo lavorando in Africa e in Italia ad un serie di progetti di ricerca e successive mostre:
Ricerca e pubblicazione su complessi di pitture rupestri nel nord del Togo
Nell’area di Dapaong (nord Togo), nel 2003 e 2004, il CSAA, nell’ambito di una missione di ricerca con il Ministero della Cultura del Togo e con l’Università di Lomé, ha documentato l’esistenza di siti con complessi di pitture rupestri. La ricerca è ripresa nel 2015 con l’obiettivo di pubblicare il materiale inedito raccolto dal CSAA e da padri francescani che hanno vissuto ed operato nella zona.
Ricerca, mostra e pubblicazione sui manifesti di Nollywood e su alcuni artisti africani contemporanei
In Nigeria esiste una copiosissima produzione di film che trattano storie locali. Questi film, sovente prodotti dalle molte chiese cristiane indipendenti, sono accomunati da un immaginario affascinato da magia nera, streghe, zombi e fantasmi che ha trovato un rilevante sbocco commerciale. Per questioni di lingua comune, i film circolano anche in Ghana e sono pubblicizzati mediante manifesti prodotti localmente. Si tratta di grandi tele dipinte che utilizzano come supporto sacchi alimentari riciclati. Si potrebbe dire che si tratta di “arte di strada”. E poichè anche da queste manifestazioni sono emersi artisti africani ormai noti nel mondo, l’ipotesi alla quale stiamo lavorando è esplorare l’immaginario dell’occulto unitamente alla creazione artistica nel Golfo di Guinea.
Ricerca, mostra e pubblicazione sull’etno-estetica della Regione del lower-Volta (Ghana)
Dopo un intenso lavoro preparatorio condotto soprattutto sul terreno e dopo aver raccolto moltissimo materiale inedito, siamo in procinto di concretizzare una mostra sull’etno-estetica della Regione del lower-Volta (Ghana). Stiamo ragionando su un progetto che sia un’esposizione scientifica proposta in un dispositivo culturale post-coloniale mediante il coinvolgimento del mondo dell’arte contemporanea.
Ricerca, mostra e pubblicazione sulle manifestazioni artistiche dei Bariba (Bénin)
I Bariba sono una popolazione stanziata nel nord-est del Bénin e in Nigeria, caratterizzata da una complessa organizzazione sociale di tipo “feudale”. Ai culti della fecondità femminile è associata la produzione di figure lignee che stiamo indagando in collaborazione con ricercatori francesi.
Ricerca, mostra e pubblicazione sulla memoria della schiavitù in Africa
In Africa la memoria della schiavitù è una questione ad un tempo antica e contemporanea. Nell’area che in epoca pre-coloniale era definita la “costa degli schiavi” (dal Ghana all’attuale Bénin), nell’immaginario collettivo e nei culti tradizionali quell’immane tragedia rimane ancora viva. La ricerca indaga la memoria della schiavitù nel mondo dei Fon (l’antico regno del Dahomey) e, più particolarmente, mira a documentare il ruolo africano nella pratica dello schiavismo antico e moderno. Trattandosi di una questione tutt’ora viva, la mostra dialogherà con temi dell’attualità utilizzando anche l’opera di alcuni artisti contemporanei che a questa tematica fanno riferimento.